GIU' LE MANI DALLA SOPRINTENDENZA DI TARANTO
On. Ministro Dario Franceschini
Le rappresentiamo tutto il turbamento che in queste ore sta attraversando la comunità ionica, e non solo, per la decisione dello spostamento della Soprintendenza ai Beni Archeologici da Taranto a Lecce.
Non si comprendono le ragioni dal punto di vista geografico in quanto
Taranto è baricentrica nella regione, oltre ad essere sede di importantissime funzioni statali e produttive.
Non si comprendono quelle legate ad una razionalizzazione delle attività degli uffici atteso il peso rilevante che la Soprintendenza Archeologica di Puglia con sede a Taranto ha nel contesto di un accorpamento con altri uffici periferici della ex Soprintendenza ai Beni artistici, architettonici e paesaggistici.
Assolutamente incomprensibili sono le ragioni storiche o culturali, che consiglierebbero un trasferimento di questo presidio dello Stato, e della sua politica culturale, studio e ricerca, in altra città della Puglia.
Ci pare oltremodo superfluo ricordarle che
Taranto, città che lei conosce molto bene essendo peraltro venuto proprio nei mesi scorsi,
ha tremila anni di ininterrotta storia,
che fu la più importante città greca d’Italia, e che da questo territorio si irradiò a Roma la cultura ellenica, a base della civiltà occidentale.
Tanto pregnante ed universalmente conosciuto questo ruolo storico che l’Europa proprio di recente ha omaggiato Taranto con le banconote da euro 20.
A Taranto, come lei ben sa, si trova il più importante Museo della Magna Grecia, e sempre in questa città, e non altrove, si celebrano da 55 anni i Convegni Internazionali di Studi sulla archeologia della Magna Grecia.
Stretto a nostro avviso dovrebbe essere il rapporto tra il Museo Nazionale Archeologico e la Sovrintendenza, che custodisce i documenti di 130 anni di scavi e gli immensi depositi di materiali rinvenuti, non solo a Taranto, ma nell’intera Puglia, in Basilicata e in Calabria.
Nel momento in cui si potenzia il Museo in funzione di una nuova valenza culturale e sociale, si corre il rischio di confinarlo ad una mera gestione aziendale dei materiali custoditi.
Taranto è città ospitale ed accoglie gli uffici della Soprintendenza nel più prestigioso complesso monumentale ( lì dove sorse l’antica acropoli) nel convento di San Domenico, edificato nel XIV secolo sulle fondamenta di un monumentale tempio arcaico greco, quello che accoglieva i naviganti che entravano nell’antico porto.
L’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia dispone della più importante biblioteca archeologica italiana con oltre 25.000 volumi specifici.
Taranto vive di archeologia e la parola archeologia è tra le più familiari alle orecchie dei tarantini.
Gli scavi al castello aragonese, un cantiere aperto alle visite di turisti e studiosi attraggono circa 100.000 visitatori l’anno e, unitamente all’attività di puro volontariato, che stanno sviluppando diverse delle associazioni firmatarie della presente, stanno contribuendo ad una straordinaria offerta culturale e turistica di enormi ed interessanti prospettive ed a contribuire in modo insperato alla rinascita del nostro Borgo Antico che ancora attende, nonostante le recenti attività del cosiddetto Tavolo istituzionale per Taranto, un segnale forte da parte delle autorità pubbliche in direzione di un effettivo ed organico processo di rigenerazione urbana, risanamento e restauro.
Buona parte dell’archeologia italiana parla tarantino, tarantini sono docenti universitari di fama internazionale e direttori di scuole archeologiche di grande prestigio.
Si sposterebbe un ufficio, peraltro in quella parte della città che si vuole rivitalizzare, e basterebbe solo questo a sconsigliare un trasferimento.
La Soprintendenza a Taranto ha svolto e svolge, grazie al contributo di studiosi ed associazioni culturali, un’importante funzione di ricerca scientifica e di diffusione culturale attraverso periodiche esposizioni archeologiche, convegni e dibattiti, proprio in quella sede che si vorrebbe svuotare e riportare in un tragico abbandono.
On. Sig. Ministro, la Soprintendenza Archeologica per i tarantini è uno dei simboli distintivi e i simboli si rispettano, non c’è mai alcuna ragione per cancellarli.
Non è solo un ufficio che si sposta, va via l’anima di una città, uno dei pochi riferimenti della identità cittadina, di una città sconvolta dal più massiccio e purtroppo drammatico intervento di industrializzazione del sud tentato dallo Stato.
Certi che queste nostre considerazioni saranno da Lei attentamente valutate, cogliamo l’occasione per porgerle i più cordiali saluti ed auguri di buon lavoro.
Sottoscrivono la presente nota
Associazione culturale Filonide – Museo Spartano;
Associazione culturale Maria D’Enghien
Associazione culturale Nobilissima Taranto;
Organizzazione Taranto la Città Spartana
Associazione culturale Dopolavoro Filellenico;
Associazione B&B Terra di Sparta
Società Chimica Italiana – Divisione Beni Culturali
Associazione Terra;
Associazione culturale “Gruppo Taranto”;
Polisviluppo s.c. a r.l.
Alliance Francaise;
Associazione Culturale Ricreativa e Ambientale ARCA;
Pro Loco Taranto;
Pro Loco Pulsano;
Pro Loco Crispiano;
Pro Loco San Vito;
Pro Loco Leporano
Associazione culturale La Bottega delle Idee;
ArcheoGruppo “Espedito Iacovelli” di Massafra
Presenza Lucana;
Associazione CreativaMente;
WWF Taranto;
Italia Nostra sez. di Taranto
Museo Civico della Paleontologia e dell’Uomo di Lizzano;
Associazione culturale Laterzaorchidea
Associazione culturale Tarantinidion;
Associazione culturale ex studenti Liceo Archita “Aldo Moro”;
Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto;
Teatro degli Amici
Associazione Amici del Quinto Ennio;
Targato TA;
Associazione Spartani Digitali
Associazione “Paolo Zayd Costruttori di Pace” di Taranto
Associazione Progentes aps;
Comitato Pro Aeroporto di Taranto;
Organizzazione Made in Taranto;
I Cavalieri de li Terre Tarentine
Movimento Taranto,
Diritto di Volare;
Comitato Taranto Lider;
Associazione Tarantorespira
Movimento studentesco Taranto;
Tarantinidie servizi turistici
Cavalieri Templari Commenda di Taranto “Nostra Signora di Costantinopoli”
Associazione Iperuranio;
Associazione Eutaca;
Associazione Neopolites
Il Palio di Taranto;
Ateneo della Chitarra;
Associazione Vogatori Taras
Organizzazione Welcome To Taranto;
Gruppo web “Se ti piace Taranto”
Gruppo web “Taranto fuori dal web”;
Gruppo web “Taranto vale”;
Gruppo web “Anche questa è Taranto…non solo”;
Associazione Mater Gratiae
Associazione Manifesto per la Città Vecchia e del Mare;
Il Simposio dei Partheni
Passionerossoblu;
Tarantoindiretta
Orchestra Taras,
Chiesa San Francesco da Paola al Borgo
Associazione Il Melograno,
Federmanagers Taranto,
Fondazione Taranto onlus,
Centro Studi Giuridici Giovanni Paolo II,
Associazione Formaz,
Università Popolare del Mediterraneo.
LiberiAmo Taranto
Domus Armenorum
OIPA (organizzazione internazionale protezione animali),
Assivegan ,
Altreeconomie per Taranto,
Centro socio-culturale La Masseria Battaglia di Talsano.
Associazione CASARTIGIANI
Associazione Radioamatori - sezione di Taranto
Associazione storico culturale "Maggiore Ugo de Carolis
FONDAZIONE MARITTIMA AMMIRAGLIO MICHELAGNOLI Onlus