domenica 19 agosto 2018

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Video esclusivo: ecco come è stato recuperato nel 2002 il primo ipogeo del centro storico di Taranto

La Taranto Sotterranea nasce nel 2002 con l'apertura al pubblico della prima porzione dell'ipogeo di palazzo de Beaumont Bonelli (oggi Museo Ipogeo Spartano di Taranto) sito in Corso Vittorio Emanuele II (ringhiera mar grande) n 39 nel Borgo Antico di Taranto.


Nel 2004, al termine dei lavori di restauro della struttura promossi dalla famiglia Bellacicco e durati 2 anni, l'intero ipogeo (il più grande e antico del centro storico di Taranto) offriva ai  visitatori uno spaccato della millenaria storia della città attraverso i suoi 800 mt quadri visitabili a 16 mt sotto il piano della strada divisi su cinque livelli

Da allora l'ipogeo è meta ininterrotta di visite guidate diventando il capostipite degli ipogei presenti nel centro storico di Taranto.

Anno 2002: le prime immagini dell'ipogeo de beaumont Bonelli (ora Museo Spartano)

Di particolare interesse risulta il tunnel al mare tardomedievale che collega la struttura ipogea con la battigia del mar grande di Taranto.

E' bene ricordare che in quegli anni l'ipogeo in questione veniva ancora definito "scantinato in città vecchia" quando il borgo antico di Taranto era sconosciuto alla maggior parte della popolazione. Oggi con la maggiore conoscenza della storia della nostra città si parla più correttamente di "ipogei nel borgo antico"

In seguito alle ricerche storiche, archeologiche e geologiche di Mastronuzzi, Chirico e De Vitis l'associazione culturale Filonide, che ha sede presso l'ipogeo, ha pubblicato il libro "Il Mistero della Marchesa: riscoperta di palazzo de beaumont Bonelli fra storia ed esoterismo"



Nel 2007 la struttura ha ricevuto il riconoscimento da parte del ministero dei beni culturali mediante apposizione di espositore all'ingresso della struttura



Il 16/06/2012 l'ipogeo viene ufficialmente inserito nel catasto regionale pugliese delle cavità artificiali con codice PU_CA 0668 grazie alle rilevazioni del gruppo speleologico di Statte della federazione regionale.



Nel Maggio 2015 l'ipogeo di palazzo de beaumont bonelli accoglie in maniera permanente il Museo Ipogeo Spartano di Taranto diventando una delle principali attrazioni della città insieme al MarTà e al Castello Aragonese.





Oggi, dopo tanti anni dall'apertura al pubblico dell'ipogeo, vi presentiamo  il video dei lavori di restauro dell'ipogeo de beaumont bonelli e delle esplorazioni effettuate da Marcello Bellacicco e Mimmo Fornaro di altri ambienti ipogei della taranto sotterranea


(2002-2004: restauro dell'ipogeo di Palazzo de Beaumont Bonelli)



(2007: presentazione al pubblico delle prime immagini della Taranto Sotterranea)


(Bellacicco/Fornaro: esplorazione degli ambienti ipogei del centro storico di Taranto)

lunedì 21 maggio 2018

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Isola del Borgo Antico di Taranto: una nuotata fra millenni di storia

Una splendida domenica di Maggio, il sole che splende su uno dei mari più belli e rinomati del mondo. Siamo nel borgo antico di Taranto, una delle più famose località del Salento al centro di quella Puglia che ogni anni macina record di presenze turistiche.



Dopo le visite guidate al Museo Ipogeo Spartano ci concediamo il tempo per un bagno nello splendido mare di Taranto.

Fra gli scogli della battigia del versante mar grande dell'Isola del Borgo Antico è possibile scorgere qui e lì i resti del muro di cinta della città greca.

Perchè a Taranto anche il bagno è culturale, una nuotata fra millenni di storia









lunedì 28 agosto 2017

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Estate 2017: boom di turisti nel borgo antico di Taranto (+13%)


L'ass culturale Filonide comunica che durante i due mesi estivi di Luglio ed Agosto il Museo Ipogeo Spartano di Taranto ha realizzato il 13% di presenze in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I visitatori risultano provenienti da tutta Italia (72%) e dai paesi esteri (28%), prevalentemente europei. Interessante notare il fatto che per la prima volta da anni il numero di visitatori provenienti da fuori città ha superato il numero di visitatori locali. Il Museo Ipogeo Spartano, con i due giorni di apertura fissa più i giorni di apertura straordinaria,  è stato aperto ai visitatori quasi tutti  i giorni offrendo a turisti  uno spaccato della storia della città di Taranto con particolare attenzione agli ambienti sotterranei la cui messa in luce è cominciata 15 anni fa con il recupero e valorizzazione della struttura ipogea.

Il borgo antico nel suo complesso è stato meta importante di turismo  grazie alle variegate offerte storico-culturali proposte anche da privati e associazioni. 


Il dato statistico è in linea con il trend turistico positivo realizzato dalla città di Taranto e dalla sua provincia e riportato dalle maggiori associazioni di categoria. L'analisi dei dati mette in evidenza come di anno in anno si stia sviluppando sempre più una nuova economia basata sulle bellezze che il nostro territorio offre e che sono potenzialmente di notevole attrazione per il turismo nazionale ed internazionale.

I visitatori hanno dimostrato il loro gradimento con le numerose recensioni sui siti turistici nazionali ed esteri.  In relazione alle notevoli richieste il Museo Ipogeo Spartano proseguirà anche a settembre con la duplice apertura del mercoledì (ore 20) e domenica (ore 11) più eventuali aperture straordinarie su richiesta di gruppi.

Info e prenotazioni: 330438646



domenica 9 luglio 2017

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Lonely Planet fa retrofront ed elogia Taranto nella nuova guida 2017

"Dismessi i luoghi comuni Taranto è una città da vedere. Innanzitutto perchè è bellissima e poi perchè come Napoli o Palermo è un viaggio che non si compone solo di cartoline idilliache ma anche di luoghi veri, dove splendide memorie del passato convivono con i problemi del presente ma anche con i germi del futuro riscatto"
[Lonely Planet 2017]

Ricordate la polemica con il gigante del turismo mondiale Lonely Planet che nella guida 2016 sconsigliava la visita di Taranto?

Dopo le enormi polemiche e lo stato di indignazione che ha suscitato in città il vergognoso articolo su Taranto uscito nella guida 2016, Lonely Planet ha deciso di inviare nuovamente un giornalista (questa volta per raccontare la realtà in modo oggettivo) nella nostra città per la nuova edizione 2017 della guida

L'anno scorso abbiamo accolto il giornalista al Museo Spartano mostrando le bellezze della nostra città e spiegando la colossale cantonata presa dal suo precedente collega, sicuramente non all'altezza del prestigio internazionale della guida.

Ecco alcune fotografie della nuova guida Lonely Planet 2017 che mostra un deciso retrofront della guida che arriva questa volta ad elogiare le numerose attrattive locali.

Un plauso al giornalista di Lonely Planet che ha saputo ascoltare i nostri "caldi" consigli per una corretta informazione turistica della  città.






sabato 8 luglio 2017

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Bellacicco: la nuova amministrazione comunale punti sulla Bellezza

Ogni giorno sempre più turisti e visitatori da ogni parte d'Europa affollano le vie della nostra città e in particolare del nostro borgo antico. 

Piaccia o non piaccia (e a noi piace) Taranto sta diventando una città turistica apprezzata per le sue attrattive storiche, archeologiche, naturalistiche e ovviamente per il suo splendido mare.

Come staff del Museo Ipogeo Spartano siamo impegnati 365 giorni l'anno, compatibilmente con la nostra condizione di privati, per offrire ai visitatori una visita millenaria delle viscere del nostro centro storico e lo facciamo con il plauso dei turisti che quando ripartono sono enormemente soddisfatti di quello che la città può offrire.

Spiace però constatare che spesso i visitatori si lamentano della non accessibilità di molti siti storici e archeologici pubblici che, pur riportati sulle cartine turistiche , non sono visitabili.

Un esempio fra tutti sono le numerose tombe a camera segnalate anche sulla cartellonistica stradale ma non visitabili per mancanza di personale e di organizzazione da parte dell'ente pubblico e i palazzi nobiliari di proprietà comunale del borgo antico in condizioni fatiscenti. 

Alla nuova amministrazione comunale chiediamo di puntare in maniera decisa sulla Bellezza che il nostro territorio può offrire per sfruttare fino in fondo anche in chiave economica la grande ondata di turisti che ogni settimana decidono di visitare la nostra città.

L'idea, già proposta qualche settimana fa, di un grande museo storico/archeologico a cielo aperto con collaborazione pubblico/privata deve essere perseguita con decisione in quanto potrebbe essere un formidabile volano di sviluppo e di diversificazione economica con ricadute occupazionali considerevoli.

Ciò che più conta è offrire ai visitatori la percezione di una città dove la Bellezza e l'Eleganza urlano e si impongono.

Tutto, dall'arredo urbano, alla cartellonistica all'organizzazione delle visite guidate fino alla mobilità urbana deve essere rivisto in chiave turistica chiedendosi “al visitatore cosa piace?”, il visitatore cosa vuole?”, “il visitatore cosa si aspetta?” e “come fanno nelle altre realtà turistiche”?

Non è più tempo di aspettare. E' necessario dotarsi di politiche dell'accoglienza all'altezza della Bellezza del nostro territorio, politiche che non possono più essere improvvisate come è stato fatto in passato.

Per farlo è necessario uscire da una mentalità provinciale e proiettarsi in una dimensione internazionale per competere con altre affermate realtà turistiche anche (perché no?) copiando pari pari le loro politiche dell'accoglienza.

Alla fine ciò che conta è il risultato ed è questo ciò che vogliamo: una città all'altezza del prestigio della sua storia millenaria.

Roberto Bellacicco
Museo Ipogeo Spartano di Taranto

giovedì 10 novembre 2016

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Il Museo Spartano di Taranto su "Meraviglie sotterranee" del Touring Club

Taranto è ufficialmente inserita nel circuito di "Meraviglie sotterranee" del Touring Club e lo fa da protagonista assoluta.

E' infatti in distribuzione in tutte le librerie la prima guida alle strutture sotterranee d'Italia edita da Touring Club a cura di Elena Bauer e Giovanni Caprara

"Meraviglie sotterranee" illustra e recensisce regione per regione  gli ipogei/cave/cavità sotterranee di rilevanza architettonica e naturalistica.

Non poteva mancare il Museo Ipogeo Spartano che  insieme al frantoio ipogeo e acquedotto del Relais Histò completa la scheda su Taranto la quale risulta una delle più interessanti dell'intera guida italiana per importanza delle strutture ipogee recensite.

Ecco come, da privati, promuoviamo concretamente il territorio di Taranto coniugandolo con la promozione della sua immagine turistica in Italia e nel mondo



domenica 6 marzo 2016

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Taranto turistica: 200 camperisti lucani incantati dalla bellezza della città



Sabato 5 marzo sono arrivati a Taranto 75 camper con 200 camperisti della Federazione regionale campeggiatori di Basilicata.

L'iniziativa è stata fortemente voluta e supportata dal preside del Liceo Aristosseno Salvatore Marzo, dalla associazione culturale Filonide (museo ipogeo spartano di Taranto) e dalla associazione Nobilissima Taranto.

In assenza di un idoneo spazio comunale apposito i camper sono stati accolti nel porto di Taranto grazie alla concessione del presidente Sergio Prete

Il cemento dell'evento è stata la Terra della Magna Grecia che abbraccia culturalmente, economicamente e storicamente tutto l'Arco Ionico da Taranto a Reggio Calabria interessando Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Campania


Fra sabato e domenica gli ospiti avranno modo di ammirare:

-Il Museo Spartano di Taranto - Ipogeo Bellacicco (Associazione Filonide)
-il circuito degli Ipogei dell'Ass. Nobilissima Taranto
-Il Museo medievale Maria d'Enghien
-Il centro storico di Taranto
-Il MarTà e il Castello Aragonese

L'organizzazione del centro culturale Filonide museo ipogeo spartano è stata lieta di dedicarsi anima e corpo per la riuscita della complessa macchina organizzativa in tempi ristrettissimi

Lo sviluppo della Taranto turistica continua incessantemente grazie all'opera delle associazioni e dei cittadini

 Intervento di Emanuele Paolicelli presidente della federazione regionale dei camperisti della Basilicata

Accoglienza dei turisti nel Museo Spartano ed intervento del preside Salvatore Marzo








venerdì 19 febbraio 2016

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Taranto: Terra della Magna Grecia


Finalmente a Taranto si parla di terra della Magna Grecia  come volano della nuova economia alternativa alla monocultura dell'acciaio.

 L'associazione culturale Filonide ha intrapreso una fitta serie di incontri locali e con le regioni Basilicata e Calabria che hanno le stesso origini greche al fine di siglare accordi di stampo turistico.

A Taranto negli ultimi tempi finalmente qualcuno comincia ad intuire la portata delle nostre iniziative e numerosi sono i convegni sul tema.






Ci auguriamo che tanto affannoso lavoro dia i risultati concreti voluti alcuni dei quali già realizzati



domenica 24 gennaio 2016

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Lettera delle associazioni tarantine contro la chiusura della Soprintendenza


GIU' LE MANI DALLA SOPRINTENDENZA DI TARANTO

On. Ministro Dario Franceschini

Le rappresentiamo tutto il turbamento che in queste ore sta attraversando la comunità ionica, e non solo, per la decisione dello spostamento della Soprintendenza ai Beni Archeologici da Taranto a Lecce.

Non si comprendono le ragioni dal punto di vista geografico in quanto Taranto è baricentrica nella regione, oltre ad essere sede di importantissime funzioni statali e produttive.

Non si comprendono quelle legate ad una razionalizzazione delle attività degli uffici atteso il peso rilevante che la Soprintendenza Archeologica di Puglia con sede a Taranto ha nel contesto di un accorpamento con altri uffici periferici della ex Soprintendenza ai Beni artistici, architettonici e paesaggistici.


Assolutamente incomprensibili sono le ragioni storiche o culturali, che consiglierebbero un trasferimento di questo presidio dello Stato, e della sua politica culturale, studio e ricerca, in altra città della Puglia.

Ci pare oltremodo superfluo ricordarle che Taranto, città che lei conosce molto bene essendo peraltro venuto proprio nei mesi scorsi, ha tremila anni di ininterrotta storia, che fu la più importante città greca d’Italia, e che da questo territorio si irradiò a Roma la cultura ellenica, a base della civiltà occidentale.


Tanto pregnante ed universalmente conosciuto questo ruolo storico che l’Europa proprio di recente ha omaggiato Taranto con le banconote da euro 20.

A Taranto, come lei ben sa, si trova il più importante Museo della Magna Grecia, e sempre in questa città, e non altrove, si celebrano da 55 anni i Convegni Internazionali di Studi sulla archeologia della Magna Grecia.



Stretto a nostro avviso dovrebbe essere il rapporto tra il Museo Nazionale Archeologico e la Sovrintendenza, che custodisce i documenti di 130 anni di scavi e gli immensi depositi di materiali rinvenuti, non solo a Taranto, ma nell’intera Puglia, in Basilicata e in Calabria.

Nel momento in cui si potenzia il Museo in funzione di una nuova valenza culturale e sociale, si corre il rischio di confinarlo ad una mera gestione aziendale dei materiali custoditi.

Taranto è città ospitale ed accoglie gli uffici della Soprintendenza nel più prestigioso complesso monumentale ( lì dove sorse l’antica acropoli) nel convento di San Domenico, edificato nel XIV secolo sulle fondamenta di un monumentale tempio arcaico greco, quello che accoglieva i naviganti che entravano nell’antico porto.

L’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia dispone della più importante biblioteca archeologica italiana con oltre 25.000 volumi specifici.



Taranto vive di archeologia e la parola archeologia è tra le più familiari alle orecchie dei tarantini.



Gli scavi al castello aragonese, un cantiere aperto alle visite di turisti e studiosi attraggono circa 100.000 visitatori l’anno e, unitamente all’attività di puro volontariato, che stanno sviluppando diverse delle associazioni firmatarie della presente, stanno contribuendo ad una straordinaria offerta culturale e turistica di enormi ed interessanti prospettive ed a contribuire in modo insperato alla rinascita del nostro Borgo Antico che ancora attende, nonostante le recenti attività del cosiddetto Tavolo istituzionale per Taranto, un segnale forte da parte delle autorità pubbliche in direzione di un effettivo ed organico processo di rigenerazione urbana, risanamento e restauro.

Buona parte dell’archeologia italiana parla tarantino, tarantini sono docenti universitari di fama internazionale e direttori di scuole archeologiche di grande prestigio.

Si sposterebbe un ufficio, peraltro in quella parte della città che si vuole rivitalizzare, e basterebbe solo questo a sconsigliare un trasferimento.


La Soprintendenza a Taranto ha svolto e svolge, grazie al contributo di studiosi ed associazioni culturali, un’importante funzione di ricerca scientifica e di diffusione culturale attraverso periodiche esposizioni archeologiche, convegni e dibattiti, proprio in quella sede che si vorrebbe svuotare e riportare in un tragico abbandono.

On. Sig. Ministro, la Soprintendenza Archeologica per i tarantini è uno dei simboli distintivi e i simboli si rispettano, non c’è mai alcuna ragione per cancellarli.

Non è solo un ufficio che si sposta, va via l’anima di una città, uno dei pochi riferimenti della identità cittadina, di una città sconvolta dal più massiccio e purtroppo drammatico intervento di industrializzazione del sud tentato dallo Stato.

Certi che queste nostre considerazioni saranno da Lei attentamente valutate, cogliamo l’occasione per porgerle i più cordiali saluti ed auguri di buon lavoro.

Sottoscrivono la presente nota

Associazione culturale Filonide – Museo Spartano; 
Associazione culturale Maria D’Enghien
Associazione culturale Nobilissima Taranto; 

Organizzazione Taranto la Città Spartana
Associazione culturale Dopolavoro Filellenico; 

Associazione B&B Terra di Sparta
Società Chimica Italiana – Divisione Beni Culturali
Associazione Terra;

 Associazione culturale “Gruppo Taranto”; 
Polisviluppo s.c. a r.l.
Alliance Francaise; 

Associazione Culturale Ricreativa e Ambientale ARCA;
Pro Loco Taranto;

Pro Loco Pulsano; 
Pro Loco Crispiano;
 Pro Loco San Vito; 
Pro Loco Leporano
Associazione culturale La Bottega delle Idee;

ArcheoGruppo “Espedito Iacovelli” di Massafra
Presenza Lucana; 

Associazione CreativaMente;
 WWF Taranto;
 Italia Nostra sez. di Taranto
Museo Civico della Paleontologia e dell’Uomo di Lizzano; 

Associazione culturale Laterzaorchidea
Associazione culturale Tarantinidion;

 Associazione culturale ex studenti Liceo Archita “Aldo Moro”;
 Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto;
Teatro degli Amici
Associazione Amici del Quinto Ennio; 

Targato TA; 
Associazione Spartani Digitali
Associazione “Paolo Zayd Costruttori di Pace” di Taranto
Associazione Progentes aps;

 Comitato Pro Aeroporto di Taranto; 
Organizzazione Made in Taranto; 
I Cavalieri de li Terre Tarentine
Movimento Taranto, 

Diritto di Volare; 
Comitato Taranto Lider; 
Associazione Tarantorespira
Movimento studentesco Taranto; 

Tarantinidie servizi turistici
Cavalieri Templari Commenda di Taranto “Nostra Signora di Costantinopoli”
Associazione Iperuranio; 

Associazione Eutaca; 
Associazione Neopolites
Il Palio di Taranto; 

Ateneo della Chitarra;
Associazione Vogatori Taras
Organizzazione Welcome To Taranto;

 Gruppo web “Se ti piace Taranto”
Gruppo web “Taranto fuori dal web”;

 Gruppo web “Taranto vale”;
Gruppo web “Anche questa è Taranto…non solo”; 

Associazione Mater Gratiae
Associazione Manifesto per la Città Vecchia e del Mare; 

Il Simposio dei Partheni
Passionerossoblu; 

Tarantoindiretta
Orchestra Taras,
Chiesa San Francesco da Paola al Borgo
Associazione Il Melograno, 
Federmanagers Taranto,
 Fondazione Taranto onlus, 
Centro Studi Giuridici Giovanni Paolo II, 
Associazione Formaz, 
Università Popolare del Mediterraneo.
LiberiAmo Taranto
Domus Armenorum
OIPA (organizzazione internazionale protezione animali), 
Assivegan ,
 Altreeconomie per Taranto,
 Centro socio-culturale La Masseria Battaglia di Talsano.
Associazione CASARTIGIANI
Associazione Radioamatori - sezione di Taranto
Associazione storico culturale "Maggiore Ugo de Carolis
FONDAZIONE MARITTIMA AMMIRAGLIO MICHELAGNOLI Onlus

domenica 17 gennaio 2016

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B&B Taranto: la città sempre più turistica (+12%)


Taranto sempre più città turistica. 

E’ questo il rendiconto del 2015 dell’associazione dei B&B di Taranto – Terra di Sparta

Nell’anno appena concluso i 50 B&B di Taranto riuniti in associazione segnalano un deciso incremento (+12%) delle presenze turistiche nella città di Taranto

L’opera di promozione e le iniziative di carattere culturale e turistico rendono la nostra città sempre più un polo di attrazione in grado di richiamare visitatori da tutta Italia e da tutto il Mondo.

Le mete preferite dai visitatori sono il castello aragonese e il MarTa, attratori turistici di portata internazionale, e l’intero centro storico di Taranto, in grado di offrire sempre maggiori iniziative culturali.

Da segnalare anche il turismo balneare e il turismo naturalistico ormai quasi del tutto destagionalizzato e operante 12 mesi l’anno.

Tra le maggiori attività dell’associazione nell’anno passato segnaliamo la presenza al Buy Puglia 2015 e alla borsa del turismo di Madrid, in cui i BB hanno presentato le attrattività della città a centinaia di tour operator internazionali.

Il trend turistico in aumento e il contestuale proliferare di numerose attività economiche ad esso collegato dimostrano che la professionalità del comparto turistico cittadino e le attività di promozione della città si stanno dimostrando vincenti per incentivare la crescita delle economie alternative alla monocoltura dell’acciaio.

Nel 2016 l’associazione ha in cantiere nuove e maggiori attività di divulgazione internazionale delle bellezze tarantine per continuare a sostenere il trend turistico

Angelo Locapo - Presidente
Marcello Bellacicco - Presidente onorario
Il consiglio direttivo dell'associazione B&B Taranto Terra di Sparta 

domenica 13 dicembre 2015

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Esposizione di arte sacra al Museo Ipogeo Spartano di Taranto

A partire da domenica 13 dicembre per l'intera durata delle festività natalizie presso il Museo Spartano è possibile ammirare una esposizione di arte sacra composta da statue in cartapesta ad opera di artisti tarantini e leccesi.

L'esposizione di arte sacra rientra nel normale circuito di visite al Museo Spartano che si effettuano tutte le domeniche ore 11 su prenotazione (per info 330438646)
  Fra museo ipogeo spartano, casa della marchesa De Beaumont Bonelli, discesa a mare ed oggetti d'arte la mattinata si riempe con l'offerta turistico culturale di Filonide 





mercoledì 2 dicembre 2015