mercoledì 30 settembre 2015

lunedì 28 settembre 2015

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L'uomo ed il sangue

L'essere umano non è mai stato un agnellino, ha sempre ucciso sin dalla sua comparsa sulla terra. Nonostante sia biologicamente sfavorito dal punto di vista della sua riproduzione è fra le pochissime specie viventi a sopravvivere a se stesso.Anche l'animo apparentemente più mite se messo in determinate condizioni diventa una belva sanguinaria. Il sangue col suo colore e col suo odore ha un effetto eccitante ed induce alla produzione di adrenalina. L'uomo fa le guerre, fa le stragi motivandole con mille pretesti, ama gli sport ove si vede il sangue o ci scappa il morto. Nel colosseo si ammazzavano le persone per far eccitare la gente, nel medioevo si torturavano o si mandavano al rogo le persone per motivi preudoreligiosi, i tedeschi han gasato le persone, i bravi italiani in Somalia han compiuto nefandezze, nei balcani si son commesse stragi di massa e gli autori erano sempre tranquilli cittadini sino ad un mese prima, si mettono bombe qui e la ammazzando ed ammazzandosi e potrei continuare all'infinito...
L'uomo ama il sangue e non lo sa...vede noiosissimi gran premi in attesa dell'incidente, pratica alcuni sport per far uscire il sangue, continua ad andare a caccia per sport senza che vi sia una necessità alimentare.
Fatevene una ragione, l'uomo non è buono, è semplicemente pericolosamente aggressivo nel dna e per questo sopravvive.
Buonisti di ogni dove, non vi conoscete a fondo abbastanza.




venerdì 25 settembre 2015

martedì 22 settembre 2015

domenica 20 settembre 2015

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Il successo del nuovo tour completo proposto da Filonide


Questa mattina abbiamo testato l'interesse dei tarantini alle cose della nostra città. Il 90% dei tanti visitatori erano tutti di Taranto dopo l'ubriacatura di turisti che abbiamo avuto per tutta l'estate. Sono venuti tutti con prenotazione nonostante noi non siamo inseriti nell'open days della regione Puglia ( per scelta).

Tutti erano incuriositi dal tour nuovo di zecca che abbiamo proposto e ne sono rimasti entusiasti con la dichiarata intenzione di tornare con altri gruppi di amici e parenti. 

Ovviamente a noi operatori della promozione di Taranto la cosa è piaciuta. I tarantini si sono dimostrati informati, preparati e disposti ad approfondire le loro conoscenze. 

Abbiamo offerto un mix completo di tutta la storia di Taranto a partire dalla sua nascita geologica ( 175000 anni fa). 

La cosa straordinaria è stata che tutto ciò è stato possibile vederlo in una unica struttura senza sottoporsi a faticanti scarpinate a piedi ed in pulman cosi come avviene nelle altre città turistiche del mondo. 

Questo segnale è stato importantissimo per lo sviluppo green della città. Auguri a tutta la nostra città.

















sabato 19 settembre 2015

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La maledizione di Odisseo all'ipogeo Bellacicco

Ecco uno spezzone dello spettacolo teatrale "La Maledizione di Odisseo" di Mimmo Fornaro (16 Febbraio 2008) .

Nella suggestiva ambientazione della Sala Persefone dell'ipogeo Bellacicco gli attori Mimmo Fornaro e Franco Nacca si sono esibiti nel raccontare il mito e "l'antimito" di Odisseo.

Lo spettacolo ebbe un successo tale che fu replicato il giorno dopo per venire incontro alle richieste del pubblico.  



venerdì 18 settembre 2015

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Il turismo concreto a Taranto, ora e non nel 3477

In questi ultimi tempi si spende un profluvio di parole sulla necessità di realizzare il turismo serio a Taranto. Si parla sempre al futuro, di progetti da realizzare, di sogni e di illusioni. A guardare stelle lontane si perde di vista ciò che abbiamo sotto i piedi ovvero che questa estate il turismo c'è stato e fra i maggiori attrattori che rendono appetibile la nostra città vi sono queste due realtà consolidate:


Il museo ipogeo spartano di Taranto richiama migliaia di turisti ed i 50 B&B dell'associazione B&B Taranto terra di Sparta offrono l'accoglienza dovuta agli ospiti entusiasti delle bellezze tarantine.

Domanda: come mai delle cose concrete e propositive si parla poco mentre nei dibattiti e convegni si parla assai delle cose future tutte da verificare? Io non ho la risposta.
Di fatto la Taranto dalle antiche origini spartane all'estero la stiamo imponendo noi realizzando la tanto auspicata economia green alternativa.

lunedì 14 settembre 2015

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Novello esodo epocale

E' in corso un esodo epocale, niente di nuovo, la storia è costellata di fenomeni di emigrazione di massa che hanno modificato il corso degli eventi nei paesi anche occidentali. La natura conosce soltanto la dinamica della sopravvivenza della specie e gli esodi hanno contribuito a questo. Tutte le cose hanno una doppia faccia della medaglia e se è vero che i paesi occidentali hanno realizzato uno sviluppo eccezionale in termini economici è anche vero che ciò è andato a scapito delle nascite con una popolazione che progressivamente invecchia. Se si guarda in prospettiva futura l'esodo è funzionale ad un riequilibri delle cose, tra l'altro il rimescolamento genetico è sempre stato una ricchezza e salutare per le popolazioni.




sabato 12 settembre 2015

domenica 6 settembre 2015

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Frecciarossa: Bari Si, Lecce Si, Taranto NO. Il perenne isolamento di Taranto

Questione Frecciarossa: A Bari SI. A Lecce SI (con i fondi della regione Puglia). A Taranto NO.
Quando si parla di trasporti pugliesi il copione è sempre lo stesso da anni

Qualsiasi cosa (che siano fondi, finanziamenti, voli aerei o treni) arrivano innanzitutto a Bari.

Poi gli amministratori di Lecce e provincia alzano (giustamente) la voce e invocano maggiore attenzione per il proprio territorio ottenendo ciò che vogliono.

E Taranto? Come è noto Taranto non fa parte della Puglia. Non fa parte neanche dell'Italia visto che le leggi italiane qui non valgono se non quando bisogna far ripartire a tutti costi l'Ilva a costo di stravolgere la carta costituzionale e l'intero ordinamento giuridico italiano.

Tagliati fuori da tutto e tutti. 

Come la New York del film "Fuga da New York" di John Carpenter dove un muro divide la città dal resto dello stato.

Dopo le polemiche da parte dei cittadini leccesi il presidente Emiliano dichiara che la Regione Puglia è intenzionata a coprire le spese del servizio Frecciarossa fino a Lecce per consentire a Trenitalia di non andare incontro a perdite economiche.

http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/09/06/news/frecciarossa_da_bari_a_lecce_con_i_soldi_della_regione_trenitalia_apre_a_emiliano-122298065/

E Taranto? Niente. Semplicemente non esiste. Neanche sulle cartine geografiche.

Taranto che risulta oggi la città pugliese più emarginata in assoluto è ancora una volta di fatto ignorata, snobbata, cornuta e "mazziata"

Ricordiamo al presidente della Regione Puglia Michele  Emiliano:
-che il Salento è anche Taranto la quale è, anzi, la città più grande del Salento.
-che Taranto, città di 200.000 abitanti e terza città del meridione peninsulare, dispone oggi di una sola coppia di Frecciabianca al giorno per il nord italia.
-che Taranto è la città che avrebbe più bisogno in assoluto di trasporti in quanto sta cercando di emanciparsi dalla fallimentare monocultura dell'acciaio per puntare su una economia basata su turismo e beni culturali.
-che Taranto è ogni giorno sulla bocca di tutti. Faremo, vedremo, realizzeremo. Ma poi quando arrivano i fatti concreti viene semplicemente ignorata.

Il presidente Emiliano ha speso grandi parole per Taranto e non abbiamo motivo di dubitare della sua buona fede. Ma sulla questione trasporti è ora che passi ai fatti concreti, visibili e tangibili.

Non basta chiedere a Trenitalia di prolungare fino a Taranto ben sapendo che dirà di no per "motivi tecnici"

Le cose bisogna volerle davvero.

La sua credibilità si gioca ora su azioni concrete e non sulle buone intenzioni.

Sia sulla questione treni che sull'aeroporto di Taranto-Grottaglie misteriosamente senza voli per precisa volontà politica pur avendo un enorme bacino di potenziali passeggeri da Puglia, Basilicata e Calabria

Ma perchè Taranto è perennemente isolata?
Tre i motivi principali:
1)Offrire a Taranto nuove possibilità di sviluppo vuol dire dimostrare che è possibile andare oltre la fallimentare monocultura dell'acciaio. E' facile intuire che uno sviluppo alternativo non sia ben visto da chi abbia interesse (governo in primis) a far galleggiare l'Ilva per salvare le banche creditrici.

2)Taranto non ha amministratori e rappresentanti autorevoli in grado di alzare la voce e sbattere i pugni sul tavolo. Se ci fossero, la Regione Puglia avrebbe meno spazio di manovra nell'ostacolare costantemente lo sviluppo dei trasporti a Taranto

3)Taranto non ha una opinione pubblica  in grado di fare rumore. A Lecce sono partite raccolte di firme, titoloni sui giornali e interminabili interviste. A Taranto nulla.

Il quotidiano di Puglia ha dato il via ad una raccolta di firme per ottenere il prolungamento fino a Lecce del Frecciarossa inserendo, maliziosamente, anche i cittadini di Taranto fra i beneficiari del servizio. Taranto fa parte del Salento solo quando serve...

Invitiamo gli organi di informazioni e di opinione tarantini ad alzare la voce, anzi ad urlare con ossessive campagne di stampa contro l'ennesimo insulto alla città.

Se non lo fanno i cittadini chi può farlo?


Domenica 06/09/15 - Ore 11.02



sabato 5 settembre 2015

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Viale del Tramonto e la "Skyline" di Taranto

Viale del Tramonto, in località San Vito, è uno dei posti più suggestivi e spettacolari di Taranto

Da qui è possibile ammirare le due isole, la rada di Taranto, l'intera estensione della città con i suoi palazzi e ovviamente il tramonto.

Una caratteristica di questa località è che da essa è possibile ammirare l'intera "Skyline" di Taranto dove spiccano i palazzi della Bestat, del Governo, delle Poste, il Castello e tutti i grattacieli del Borgo Nuovo

 Durante il periodo estivo, ma non solo, è possibile ammirare da questa spiaggia barchette alla fonda, bagnanti che praticano wind-surf e addirittura alianti in volo. Praticamente Miami - come ha giustamente ricordato un bagnante due giorni fa

La zona ricorda molto da vicino la famosa spiaggia "Le Corniche" di Abu Dhabi negli Emirati Arabi dalla quale è possibile ammirare tutta la città araba. Con l'unica differenza che la località tarantina è stata costruita decenni prima.




venerdì 4 settembre 2015