mercoledì 27 gennaio 2016

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Sabato 30 Gennaio Taranto si ribella all'assurda cancellazione della soprintendenza archeologica


Appuntamento alle ore 10.00 di Sabato 30 Gennaio 2016 in p.zza Castello.

La società civile di Taranto (più di 100 associazioni partecipanti) si ribella alla riforma voluta dal ministro  Dario Franceschini che cancella la soprintendenza di Taranto accorpandola a Lecce.

Ricordiamo che Taranto (200.000 abitanti la città a 600.000 abitanti la provincia) è:

1) la prima città del Salento, la seconda della Puglia,terza dell'Italia meridionale peninsulare 
2)una delle più antiche città d'Italia con un patrimonio archeologico tra i  più importanti del mondo
3)uno dei più grandi parchi archeologici a cielo aperto d'Europa
4)sede del principale congresso della Magna Grecia del mondo con annesso Istituto 
5)sede del Museo Nazionale Archeologico di Taranto, uno dei 20 musei più importanti di Italia. 

-Nel corso di più di un secolo la soprintendenza di Taranto ha maturato professionalità di caratura internazionale. 
-A Taranto ci sono gli archivi di oltre cento anni di scavi in Puglia. 
-A Taranto si stanno realizzando i depositi centrali archeologici con una spesa a carico dei contribuenti che ammonta a 3,7 milioni di euro. 
-A Taranto l'ufficio della soprintendenza ha sede dal 1907 mentre a Lecce (per i beni architettonici) solo dal 2004.

E' dovere di ogni singolo cittadini di Taranto scendere in piazza e protestare contro l'ennesimo abuso nei confronti della nostra città 


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