I greci introdussero una divinità femminile come dea del focolare: Hestia, la prima figlia di Cronos e Rhea, quindi sorella maggiore di Zeus ed Hera. I romani conoscevano una divinità con funzioni e culto simili che chiamavano Vesta.
Il culto di Hestia è uno dei più semplici, non ha quasi leggende;
l'unico episodio di questa dea è che corteggiata da Poseidone e da
Apollo, ottenne da Zeus di serbare per sempre la sua verginità; in
cambio ebbe onori eccezionali come la prerogativa di un culto in tutte
le dimore degli uomini e nei templi di tutti gli dèi. Hestia era
rappresentata come dea della casa e degli affetti, ha appunto un
focolare come altare. Quando una città inviava una parte di uomini a
fondare una colonia, affidava a coloro che partivano una favilla di
fuoco sacro perché potessero accendere il focolare della nuova città e
in tal modo la colonia ricordasse di essere figlia della madrepatria.

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