giovedì 30 aprile 2015

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Il Palio di Taranto



Il Palio di Taranto

IL PALIO DEL MEDITERRANEO

LA FESTA DEL MARE

2015

IL PALIO MARINARO

Il Palio di Taranto nasce nel 1986 con la volontà di regalare alla città un evento strettamente legato al mare, in quanto, fino ad allora, non esisteva ancora una Manifestazione che vedesse impiegati i vogatori con le loro barche a remi, mezzi indispensabili per una città che ha sempre sviluppato la sua economia sul mare.

Grazie alla collaborazione delle cooperative tarantine che operano nell’ambito del mare e degli Enti pubblici e privati patrocinatori, il Palio di Taranto è divenuto una grande manifestazione che ha come obiettivo principale quello di avvicinare i cittadini ed i turisti al nostro affascinante mare, elemento integrante e determinante della storia della nostra città.

Si rinnova quindi anche per il 2015 il tradizionale appuntamento con il Palio di Taranto, la storica regata in barche a remi tra i dieci rioni della città. Giunto ormai alla sua 23esima edizione, il Palio si svolge in due tornate: la prima, come di consueto, l’8 maggio, nel giorno in cui hanno inizio i festeggiamenti in onore di San Cataldo, Patrono della città dei due Mari. La seconda e decisiva manche, invece, si terrà dal 19 al 21 Giugno, nell’ambito della Festa del Mare, promossa dalla stessa organizzazione del Palio.

Si tratta dunque di un palio marinaro, che consiste in una regata di dieci barche a remi in legno, ognuna rappresentante un rione della città, in modo da favorire l’incontro tra i quartieri e stimolare l’identità e il senso di appartenenza agli stessi.

Per l’edizione 2015, con il patrocinio del Comune di Taranto e di altri Enti, quali la Marina Militare, considerando il successo della scorsa edizione, intendiamo nuovamente affiancare la manifestazione alla “Festa del Mare”, che avrà la durata di 3 giorni e consisterà nell'allestimento di aree espositive e attività legate al settore marittimo lungo la discesa Vasto nel Borgo Antico di Taranto. Trasmesso in diretta televisiva locale e nazionale via satellite e seguito dal vivo da una moltitudine di appassionati e curiosi, il Palio è l’evento sportivo più importante e rappresentativo per Taranto e ha ormai guadagnato un posto di diritto tra gli appuntamenti annuali di rito nel Capoluogo Ionico.

Nel complesso prevediamo di organizzare:


Trofeo delle Scuole su barche a remi a 2 remi abbinato alle sei Circoscrizioni della città nello specchio di Mar Piccolo in data 8 Maggio2015;

IL PALIO DI TARANTO PRIMA TORNATA, DI FEDE CATALDIANA, IN DATA 8 MAGGIO IN ONORE DI SAN CATALDO, PATRONO DELLA CITTA’ DI TARANTO

Storica regata di barche a due remi abbinata ai 10 rioni storici della Citta’ di Taranto attraverso il periplo del Borgo Antico con dieci imbarcazioni detti “schifo” e 20 Vogatori, professionisti della disciplina della Voga.

FESTA DEL MARE, DELLA MITILICOLTURA E DEI PRODOTTI DI PUGLIA (19,20,21 GIUGNO)


Trofeo Velico abbinato alle sei Circoscrizioni della città nella rada di Mar Grande sotto il lungomare storico in data 19 Giugno 2015;


Trofeo Interforze su barche a remi a 2 remi abbinato alle sei Circoscrizioni della città nello specchio di Mar Grande in data 20 Giugno 2015;


IL PALIO DI TARANTO SECONDA TORNATA, DI FEDE FRANCESCANA IN DATA 20 GIUGNO IN ONORE DI SAN FRANCESCO, PROTETTORE DELLA GENTE DI MARE;


Palio di Taranto “CATEGORIA FEMMINILE” su barche a remi a 2 remi abbinato alle sei Circoscrizioni della città nello specchio di acqua del Canale Navigabile, in notturna in data 20 Giugno 2015;


IL PALIO DEL MEDITERRANEO, CATEGORIA RISERVATA A IMBARCAZIONI A 10 REMI CON EQUIPAGGI PROVENIENTI DA TUTTE LE CITTA’ CHE AFFACCIANO SUL MEDITERRANEO, IN DATA 21 GIUGNO, NELLO SPECCHIO DI MARE GRANDE TRA IL CASTELLO ARAGONESE, PONTE GIREVOLE E LUNGOMARE VITTORIO EMANUELE.

mercoledì 29 aprile 2015

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I dioscuri a Taranto

Rituali di guerra: i dioscuri a Taranto e Sparta


Stipe = Stipe: in archeologia, lo scarico di oggetti votivi e di varia natura rinvenuti in depositi e cumuli. Quando la quantità delle offerte alla divinità diventava eccessiva, il materiale di minore valore veniva depositato in una fossa nei pressi del luogo di culto e sepolto per non essere profanato.



D.3.g.12
,Piazza Marconi, 3 frr. su 136, 
LIPPOLIS
1995, p. 113.
08.Stipe D.3.g.13
,Via Leonida 76, 37 frr. su 253,
  LIPPOLIS
1995, pp. 113-114.
09.Stipe D.3.g.16
,Via Minniti, tra v. Oberdan e v. Mazzini, 129 frr. su 135 coroplastici + 89 frr. di vasivotivi; 6 frr. altro (recumbente 2, ceramica e varia), 
LIPPOLIS
1995, pp. 114-115.
10.Stipe D.3.g.19
,Proprietà Cacace, 9 frr. su 147 (contesto incompleto),L IPPOLIS
1995, pp. 115-116.
11.Stipe D.3.g.21
,II bacino di carenaggio, 6 frr. su 54, 
LIPPOLIS
1995, p. 116.
12.Stipe D.3.g.22
,II bacino di carenaggio, 1 fr. su 130, P
LIPPOLIS
1995, pp. 116-117.
13.Stipe D.3.g.25
,Proprietà Lo Jucco, Masseria Tesoro, 168 frr. su 168 + 32 anfore, 
LIPPOLIS
1995, pp. 117-118.
14.Stipe D.3.g.32
,Via Crispi 78, 2 frr. su 159,
LIPPOLIS
1995, pp. 119-120.
15.Stipe D.3.g.34
,Via Icco, 1 fr. su 62,
 

martedì 28 aprile 2015

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Thanatos











Tànato, che i romani chiamavano Mors, rappresentava la morte, era inaccessibile a ogni sentimento di pietà: veniva rappresentato come un uomo barbuto e alato, con una veste nera, con in mano la scure dei sacrifici, di cui si serviva per recidere un ricciolo al morente. Tuttavia due strane leggende di origine popolare narrano che il terribile Tànato fu costretto a cedere il corpo di Alcèsti ad Ercole e anche in un'altra occasione venne incatenato da Sisifo. Dal suo nome deriva la tanatofobia, la paura della morte.

lunedì 27 aprile 2015

domenica 26 aprile 2015